Spreco alimentare: cos’è realmente e cosa possiamo fare

Spreco alimentare: cos’è realmente e cosa possiamo fare

 

Spreco alimentare: un problema globale

 

Lo spreco alimentare, da ormai diversi anni, rappresenta una piaga profonda e ben radicata della nostra società.

I dati a supporto ci dimostrano come nel mondo, lo spreco alimentare, è un problema in crescita e difficile da risolvere: ogni anno vengono gettati via oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, la maggior parte del quale è perfettamente commestibile, ma il vero problema è che il trend è in costante aumento, anno dopo anno.

 

La previsione è che la quantità di cibo sprecato a livello globale aumenterà di un terzo entro il 2030.

 

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite prevedono risultati importanti entro la fine dello stesso anno: l’intento è quello di dimezzare lo spreco alimentare globale a livello di vendita al dettaglio, al consumo pro capite e ridurre le perdite alimentari nelle catene di produzione e di approvvigionamento.

Gli obiettivi delle Nazioni Unite sono molto ambiziosi e interessanti ma, se osserviamo il trend attuale e soprattutto la previsione demografica globale del 2030, lo scenario probabile non è dei migliori: la popolazione mondiale continuerà a crescere e raggiungerà gli 8,6 miliardi nel 2030.

Si tratta di circa 800 milioni di persone in più rispetto al 2023. Ciò significa che anche se si riuscisse a raggiungere l’obiettivo di dimezzare lo spreco alimentare pro capite (di un terzo dello spreco alimentare totale) il trend potrebbe continuare comunque a crescere.

Le Nazioni Unite, inoltre, riferiscono che circa un terzo della popolazione mondiale, principalmente nei paesi in via di sviluppo e nei paesi a basso reddito, non hanno un accesso adeguato al cibo, con un conseguente aumento di 320 milioni di persone a rischio ogni anno.

 

Entro il 2050, per far fronte alla domanda di cibo mondiale, avremo di fronte due strade: 

 

  • Aumentare la produzione totale di cibo del 60% (aumentando dunque anche la quantità di C02 dispersa nell’ambiente)
  • Smettere semplicemente di buttare via il nostro cibo

 

 

È un problema, soprattutto se ci si guarda intorno e si osserva che viviamo in un mondo in cui oltre 800 milioni di persone soffrono la fame e la denutrizione.

Tutte queste persone potrebbero vivere una vita completamente diversa con meno di un quarto del cibo perso o sprecato negli Stati Uniti e in Europa.

Sostanzialmente il mondo si divide in due: chi ha troppo cibo e lo butta via e chi invece non ne ha abbastanza e rischia ogni giorno di morire letteralmente di fame.

 

La battaglia dell’Unione Europea contro lo spreco alimentare

 

Nel 2020, il primo anno della pandemia di COVID-19, nell’UE sono stati generati circa 131 kg di rifiuti alimentari pro capite.

Le famiglie hanno generato il 53 % dello spreco alimentare totale, mentre il restante 47% è costituito da rifiuti generati nella filiera alimentare.

 

Si stima che attualmente il 20% della produzione alimentare dell’intera Unione Europea venga sprecato.

 

Il rapporto “No Time to Waste”, basato sulle fonti più aggiornate, stima che l’Unione Europea sprechi circa 153,5 milioni di tonnellate di cibo ogni anno. 

 

Questa cifra è quasi il doppio rispetto alle stime fatte in precedenza ed è diventata più precisa grazie ad una migliore disponibilità e accessibilità ai dati sul cibo sprecato nelle aziende agricole.

 

Si stima che lo spreco alimentare costi alle imprese e alle famiglie dell’Unione Europea circa 143 miliardi di euro all’anno e che provochi almeno il 6% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell’intera Unione Europea.

 

 

L’UE, tuttavia, ha adottato misure concrete per contrastare questo problema ed evitare perdite e sprechi alimentari; i principi guida in materia sono contenuti nella direttiva ufficiale sui rifiuti, che invita gli Stati membri a:

  • Ridurre la quantità di perdite alimentari durante la produzione e la distribuzione
  • Ridurre gli sprechi alimentari nelle famiglie
  • Incoraggiare le donazioni alimentari
  • Monitorare e valutare l’attuazione delle misure dell’UE sulla prevenzione degli sprechi alimentari

Altre misure volte a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari comprendono il cambio di destinazione dei prodotti alimentari in eccesso, ad esempio come alimenti per animali o compost.

 

Come contrastare il problema dello spreco alimentare

 

A CASA

  • Pianifica i tuoi pasti
  • Utilizza i tuoi avanzi di cibo
  • Presta attenzione alle date sulle confezioni (N.B. “da usare entro” fa riferimento ad una questione di sicurezza alimentare, mentre “da consumarsi preferibilmente entro” fa riferimento alla qualità del cibo)
  • Prendi un piatto più piccolo e riempilo secondo necessità
  • Congela il tuo cibo in più
  • Conserva correttamente gli alimenti (controlla le etichette
  • per le istruzioni di conservazione, assicurati che il tuo frigorifero sia tra 1° e 5°C)
  • Controlla spesso nella tua dispensa e nel tuo frigorifero

NEI NEGOZI O AL MERCATO

  • Scrivi una lista della spesa
  • Non fare acquisti quando hai fame
  • Acquista solo la quantità di cui hai bisogno
  • Scegli frutta e verdura imperfette (spesso scontate)

NEI BAR, RISTORANTI E ALBERGHI

  • Scegli un tipo di alimento in linea con le tue necessità
  • Porta via i tuoi avanzi
  • Gestisci le tue richieste in base alla disponibilità di cibo e a seconda dell’ora del giorno

Per la serie completa di raccomandazioni per l’azione, visitare il sito web della Commissione europea sui rifiuti alimentari: https://ec.europa.eu/food/safety/food_waste_en

 

Lo spreco alimentare in Italia

 

Nel report “Il caso Italia 2023” di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, troviamo gli alimenti più sprecati in Italia.

 

Al primo posto c’è la frutta fresca (3,4 grammi al giorno) seguita dal pane (2,3 grammi al giorno): in un anno circa 1 kg pro capite.

 

 

Ogni italiano getta circa 27 chili di cibo all’anno: questa incidenza aumenta sensibilmente al sud con un + 8% di spreco rispetto alla media nazionale, mentre per le famiglie senza figli c’è un aumento del 38% rispetto alla media italiana.

Noi del team di Mister Pizza abbiamo particolarmente a cuore questo problema e ci impegniamo da tempo per contrastarlo, nel nostro piccolo; da quest’anno abbiamo deciso di investire ancora più attenzione verso questo problema aderendo al Banco Alimentare della Toscana per combattere la fame e lo spreco alimentare, per un mondo più equo e sostenibile.

 

Ogni nostro prodotto, dalla pizza alla bottiglia d’acqua, rispetta questi importanti principi; ogni ospite contribuisce a rendere tutto questo reale e partecipa silenziosamente a questa grande battaglia contro lo spreco alimentare e la fame nel mondo.

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Tre Supereroi Intolleranti al Lattosio!

Vediamo insieme Tre Supereroi Intolleranti al Lattosio!

Secondo le ultime statistiche circa il 60% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio e questo dato è in costante crescita!
Infatti, quella al lattosio, è l’intolleranza più comune in tutto il mondo! (Per conoscerne la storia clicca qui)
Persino i supereroi, conosciuti per le loro incredibili abilità e capacità, potrebbero soffrire di intolleranza al lattosio!

1- Hulk

Tutti conosciamo questo mostro verde che quando si arrabbia distrugge tutto quello che gli sta intorno, e per fortuna in particolare i cattivi!
Ma, come molti supereroi, anche Hulk ha una doppia vita: quando non è in preda alla rabbia è il semplice e tranquillo scienziato nucleare Bruce Banner!
E quindi che c’entra l’intolleranza al lattosio?
A voi intolleranti al lattosio non è mai successo di essere a pranzo dai parenti e scoprire con orrore che vostra zia ha usato il burro perché “che vuoi che sia un pizzico di burro, mica può farti male…” Ecco, allo scienziato Bruce Banner deve succedere qualcosa di simile quando si trasforma nell’incredibile Hulk.

 

2- Superman

Superman è allergico alla kriptonite e ogni volta che si avvicina a questo materiale perde i suoi super poteri.
Nella vita di tutti i giorni però è il calmo e posato Clark Kent, un impiegato qualunque che non fa nulla per mettersi in mostra, evitando così il rischio di rivelare la sua identità di supereroe.
Ma quando Clark Kent indossa i panni di Superman nella famosa cabina telefonica, diventa velocissimo e potentissimo.
Grazie ai suoi super poteri Superman può anche essere intollerante al lattosio: in caso di malessere, gli basta un attimo per correre in bagno e tornare a combattere il crimine!

 

3- Wolverine

Wolverine ha diverse caratteristiche che lo rendono temibile: uno scheletro fatto di adamantio, una lega metallica indistruttibile e la capacità di rigenerare velocemente le ferite.
Ma la cosa che lo rende più riconoscibile sono gli artigli estraibili, lunghi e affilati come bisturi, l’incubo di chiunque gli si trovi di fronte.
A differenza della sua collega Tempesta, Wolverine può permettersi di essere intollerante al lattosio. Il suo scheletro di adamantio infatti gli permette di fare a meno del calcio!

 

Ecco stilato l’elenco di Tre Supereroi Intolleranti al lattosio!

 

È vero, se sei supereroe e sei intollerante al lattosio hai diversi vantaggi: ti rimetti subito e in un lampo arrivi ovunque!
Per loro però è facile, hanno i superpoteri!
Come fare allora se sei un semplice mortale intollerante al lattosio e hai voglia di pizza?
Certo, ti puoi accontentare di una triste pizza rossa…
ma perché rinunciare ad una Pizza gustosa solo per la tua intolleranza?

Se ti dicessi che esiste un posto dove non dovrai più fare rinunce?
Da Mister Pizza potrai goderti qualsiasi pizza grazie a un superpotere davvero speciale: la nostra Mozzarella senza Lattosio!
Dimentica le preoccupazioni e scopri la meraviglia di sentirti come un vero supereroe!

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5 Curiosità sull’Impasto ai Semi di Sesamo

Vieni a scoprire 5 Curiosità sull’Impasto ai Semi di Sesamo che potrebbero sorprenderti!

Sapevi che l’Impasto ai Semi di Sesamo può essere una deliziosa alternativa all’impasto tradizionale? (per conoscerne la storia clicca qui)

Ma perché?

1- È senza glutine

Gli impasti tradizionali di farina di grano contengono glutine, la proteina che può causare problemi digestivi e di salute per le persone celiache!
L’Impasto ai Semi di Sesamo invece non contiene glutine, rendendolo una scelta perfetta per chi segue una dieta senza glutine!

 

2- È ricco di nutrienti

I Semi di Sesamo contengono una vasta gamma di nutrienti essenziali tra cui proteine, fibre, vitamine e minerali come calcio, magnesio e ferro!
Usare l’impasto ai semi di sesamo in cucina può quindi aiutare a fornire al corpo una serie di nutrienti importanti!

 

3- È facile da preparare

L’Impasto ai Semi di Sesamo è relativamente facile da preparare e può essere utilizzato in molte ricette tra cui pane, pizza, biscotti e dolci!
La maggior parte delle ricette richiede solo pochi ingredienti come Semi di Sesamo, acqua, lievito e sale!

 

4- È saporito

L’Impasto ai Semi di Sesamo ha un sapore unico e sfizioso, grazie alla presenza di questi piccoli Semi!
Inoltre, la sua consistenza croccante e fragrante lo rende un’alternativa gustosa all’impasto di farina di grano!

 

5- È versatile

L’Impasto ai Semi di Sesamo può essere utilizzato in molte ricette diverse, dalla pizza alle torte, dai biscotti alle focacce!
Inoltre, può essere arricchito con altri ingredienti per creare una vasta gamma di sapori diversi!

 

Ecco stilato l’elenco di 5 curiosità sull’impasto ai semi di sesamo!

 

L’Impasto ai Semi di Sesamo è in definitiva una deliziosa alternativa all’impasto di farina di grano, anche per le persone celiache!
Con il suo sapore unico e nutriente, la sua facilità di preparazione e la sua versatilità, può essere utilizzato in molte ricette diverse per creare piatti deliziosi e salutari!

Da Mister Pizza lo trovi nel nostro famoso Impasto al Sesamo, se non l’hai ancora provato ne rimarrai sorpreso!

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5 Alimenti Super Utili per chi è Vegano!

Secondo una recente indagine sono 800 milioni le persone vegane nel mondo e questo numero è in costante crescita!
Ma cosa intendiamo quando parliamo di veganismo?
Il Veganismo consiste in un sistema di alimentazione che esclude l’uso di qualsiasi alimento di origine animale, quindi anche uova, latticini e miele, per conoscerne la storia clicca qui.
I benefici che derivano da una dieta a prevalenza vegetale sono molteplici e non hanno a che fare solo con l’etica ma anche con il nostro pianeta!
La base di un’alimentazione vegetale è molto semplice: cereali, legumi, frutta e verdura…
È tutto qui?
Se ti dicessi che esistono 5 Alimenti Super Utili per chi è Vegano?
Scopriamoli insieme!

Aquafaba

L’aquafaba non è altro che l’acqua di cottura dei ceci!
La si può montare con le fruste per ottenere una deliziosa cremina che serve per sostituire l’uovo nelle preparazioni che necessitano dell’uovo montato a neve.
Inoltre, si può utilizzare anche per fare la maionese e alcuni Dessert!
Oltre a essere un alimento “magico” ci permette anche di non sprecare l’acqua di cottura dei legumi!

 

Miso

Il Miso è un insaporitore di origine giapponese, ampiamente consumato in tutto l’oriente.
Si ottiene dalla fermentazione di legumi e cereali, in particolare soia gialla, orzo e riso.
Si tratta di un alimento estremamente versatile: si può utilizzare per insaporire insalate, zuppe e minestre al posto del classico dado o per esaltare il gusto dei condimenti per la pasta e il riso!

 

Okara

Si tratta semplicemente dello scarto della preparazione del latte vegetale. Per realizzare il latte vengono infatti fatti bollire a lungo gli ingredienti, frullati e infine filtrati. Il liquido che si ottiene è il latte, ciò che rimane nel colino è l’Okara.
Si tratta di un alimento che ci permette di non sprecare alcun ingrediente ed è anche ricco di nutrienti come proteine, ferro, calcio e vitamine!
Con l’Okara si possono preparare dolci e biscotti ma anche burger, polpette, crocchette e ripieni per sformati e torte salate!

Agar Agar

Se al giorno d’oggi riusciamo a trovare caramelle gommose veg è anche grazie all’Agar Agar!
Si tratta infatti di uno strepitoso gelificante di origine vegetale che si ottiene dalla lavorazione delle alghe rosse e che sostituisce in tutto e per tutto la colla di pesce!
Puoi usare l’Agar Agar per preparare budini, caramelle, la panna cotta e addirittura la cheesecake vegan, ma può essere utilizzato anche per la preparazione di alimenti salati come i formaggi vegetali o i sostituti della carne e del pesce!

 

Semi di Chia

Si tratta dei semi commestibili prodotti dalla Salvia Hispanica, una pianta originaria dell’America centrale e del sud, importata e coltivata ora anche in Europa.
Sono ricchissimi di calcio, sali minerali, vitamine del gruppo B e costituiscono una delle fonti vegetali principali di Omega-3 e Omega-6!
Si possono aggiungere allo yogurt, alle insalate o puoi usarli per condire risotti e cereali cotti!

Ecco svelati 5 Alimenti Super Utili per chi è Vegano!
Curioso non è vero?

Una cosa è certa: essere vegani non vuol dire affatto dover fare rinunce!
Da Mister Pizza non dovrai mai scendere a compromessi!
Con la nostra mozzarella a base di cocco certificata VeganOK, la tua Pizza non avrà niente da invidiare a quella dei tuoi amici!

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5 cose da NON dire mai a chi è Celiaco

Secondo un’importante ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità la Celiachia è l’intolleranza alimentare più diffusa al mondo e in Italia si stimano ben 600.000 celiaci, ma solo 200.000 di questi sono stati ufficialmente diagnosticati! (Per conoscerne la storia clicca qui)
Tantissime persone infatti non sanno di avere questa intolleranza e per anni continuano a mangiare glutine sottovalutando la loro condizione…
Questo perché di Celiachia si parla ancora troppo poco e la disinformazione è sempre dietro l’angolo!
A volte persino le persone più vicine non si rendono conto di cosa significhi seguire una dieta senza glutine e quanto possa essere frustrante sentirsi ripetere le solite frasi inopportune!
Ecco quindi 5 cose da NON dire mai a chi è Celiaco!

1 “Che buono! Peccato tu non possa mangiarlo!”

Capite la situazione: già la persona in questione, molto probabilmente, si sarà accontentata di mangiare qualcosa Gluten Free se il ristorante non è certificato…
Non c’è bisogno di rincarare la dose, sottolineando cosa si sta perdendo e soprattutto che non può mangiarlo!

2 “Sei celiaca? Poverina mi dispiace!”

È vero, la Celiachia è una condizione cronica per la quale non esiste cura ma compatire chi è Celiaco non fa che generare frustrazione e aumentare le distanze.
Anche perché, seguendo una Dieta Gluten Free, una persona Celiaca ha lo stesso tenore di vita di una Non Celiaca!

 

3 “Ma non ti manca il glutine?”

La maggior parte delle volte una persona celiaca si troverà a dover rifiutare piatti che in realtà vorrebbe assaggiare, sapori persi che vorrebbe tornare a gustare. Rimarcare a una persona Celiaca una mancanza con la quale convive quotidianamente crea solo malessere e disagio!
Anche perché è una mancanza che si può colmare, magari scegliendo un ristorante certificato che faccia sentire al posto giusto anche chi è celiaco!

 

4 “Un po’ come essere vegetariano/vegano”

No, non è assolutamente così!
Per le persone celiache eliminare il glutine dalla propria dieta non è mai una scelta ma una necessità, spesso anche molto sofferta!

 

5 “Ma tu, quanto sei celiaco da 1 a 10?”

Non si è più o meno celiaci, non si è più o meno gravi o più o meno sensibili. Celiaci si è o non si è!
L’unica differenza fra celiaci è quella che c’è fra celiaco sintomatico e celiaco asintomatico, cioè fra un celiaco che ha delle reazioni precise e spesso dolorose al glutine e un celiaco che invece non ha alcuna reazione. In ogni caso, entrambi saranno soggetti a delle conseguenze a livello intestinale se continuano a mangiare glutine.

 

Ecco stilato l’elenco delle 5 cose da NON dire mai a chi è Celiaco!

 

Ma da Mister Pizza è tutto diverso!
Tutte le nostre Pizze sono disponibili col nostro Impasto Artigianale Gluten Free, abbiamo un ambiente di lavoro e forni separati e in cucina usiamo solo farina di riso per evitare anche le contaminazioni “volanti” . E ovviamente siamo nel circuito AIC!
Scoprirai che l’unica differenza tra le nostre Pizze Senza Glutine e quelle Classiche è solo il piatto arancione in cui le serviamo!
Solo da noi sentirai che “Celiachia” è solo una parola e non un motivo per rimanere esclusi!

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5 “Insospettabili” che possono contenere lattosio

Secondo le ultime statistiche circa il 60% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio e questo dato è in costante crescita!
Infatti, quella al lattosio, è l’intolleranza più comune in tutto il mondo! (Per conoscerne la storia clicca qui)
Ci sono molti sintomi imbarazzanti e fastidiosi che le persone si ritrovano ad affrontare per anni senza sapere che la causa sia proprio il lattosio!
Frequentemente, chi soffre di questa intolleranza, si limita a ridurre o eliminare completamente dalla propria dieta latte e derivati come formaggio, panna, burro, yogurt, gelato e poco altro.
Troppo spesso però i disturbi continuano a permanere..
Questo perché esistono alcuni alimenti “insospettabili” che possono contenere lattosio e di cui si parla ancora troppo poco..
Scopriamone insieme 5!

1. Prosciutto cotto

Precisiamo una cosa: la carne non contiene latte o derivati!
Tuttavia, il produttore può decidere di aggiungerlo come additivo durante la lavorazione..
Il lattosio è infatti molto usato dall’industria alimentare come colorante o dolcificante, per questo lo troviamo in alcuni alimenti insospettabili come il prosciutto cotto!
Ma attenzione: il lattosio viene usato anche per trattare altri insaccati come salame, tacchino al forno, salsicce, mortadella e wurstel.

2. Pane

Se è scontato che biscotti e brioche possano contenere latte e burro, meno intuitiva è la presenza di questi ingredienti nel pane!
Occorre fare attenzione soprattutto ai pani lavorati, al pane in cassetta e a quello per gli hamburger!

3. Tortellini e ravioli

La pasta non contiene lattosio ma i tortellini, così come i ravioli, che siano di carne, di patate, di zucca, sono quasi sempre preparati con formaggio, latte e derivati..
Per chi non vuole proprio rinunciarci la soluzione è un supermercato biologico o vegano dove si possono facilmente trovare dei sostituti con formaggi vegetali!

4. Alimenti surgelati o precotti

Risotto in busta, zuppe pronte, tagliatelle surgelate, lasagne precotte e chi più ne ha più ne metta..
Tutti alimenti tanto comodi quanto sconsigliati per chi è intollerante al lattosio!
Infatti, quasi tutti gli alimenti surgelati o precotti (le eccezioni sono davvero rare) contengono lattosio o latte in polvere che viene aggiunto per rendere la consistenza di questi preparati più cremosa!

5. Farmaci

Il lattosio si trova nella maggior parte dei farmaci in commercio, soprattutto nei prodotti omeopatici in granuli: questi farmaci contengono tracce di latte o derivati in percentuali che arrivano fino al 95%!
Contiene lattosio, anche se in piccole quantità, persino la pillola anticoncezionale!

Ecco quindi 5 alimenti “Insospettabili” che possono contenere lattosio!

Lo sappiamo, scoprire di essere intolleranti al lattosio potrebbe essere un duro colpo, ma oggi le alternative sono moltissime..

Quindi non dovrai per forza dire addio a cibi e gusti tanto amati!

Da Mister Pizza è proprio così!

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5 Curiosità sulla Celiachia

Secondo un’importante ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità la Celiachia è l’intolleranza alimentare più diffusa al mondo e in Italia si stimano ben 600.000 celiaci, ma solo 200.000 di questi sono stati ufficialmente diagnosticati.
Tantissime persone infatti non sanno di avere questa intolleranza e per anni continuano a mangiare glutine sottovalutando la loro condizione…
Questo perché di celiachia si parla ancora troppo poco (per conoscerne la storia clicca qui)
Ecco allora che abbiamo pensato a 5 interessanti curiosità per farti conoscere meglio l’incredibile mondo Gluten Free!

Curiosità n.1: la celiachia è donna!

Ebbene sì, in Italia due persone celiache su tre sono donne!
La risposta risiede nei geni: la celiachia è una malattia autoimmune, ovvero una condizione in cui il sistema immunitario comincia per errore ad attaccare il glutine e con esso le cellule e tessuti dell’organismo. Proprio a causa della prevalenza di ormoni diversi, gli estrogeni femminili e il testosterone maschile, le donne sono più predisposte a sviluppare malattie autoimmuni rispetto agli uomini.
Questo dipende dal fatto che gli estrogeni sono in grado di stimolare una risposta contro i virus, mentre il testosterone reagisce in maniera più efficace alle infiammazioni.

Curiosità n.2: la celiachia non ha gradi!

Non si è più o meno celiaci, non si è più o meno gravi o più o meno sensibili. Celiaci si è o non si è!
L’unica differenza fra celiaci è quella che c’è fra celiaco sintomatico e celiaco asintomatico, cioè fra un celiaco che ha delle reazioni precise e spesso dolorose al glutine e un celiaco che invece non ha alcuna reazione. In ogni caso, entrambi saranno soggetti a delle conseguenze a livello intestinale se continuano a mangiare glutine.

Curiosità n.3: non esistono farmaci per contrastare la celiachia!

La celiachia è una delle pochissime condizioni che non si cura con un medicinale, questo perché si tratta di un’intolleranza permanente a causa della quale i celiaci sono obbligati a seguire una dieta rigorosamente senza glutine, senza cioè quella sostanza proteica che si trova in molti cereali, tra cui il grano, l’orzo, l’avena e il farro.

Curiosità n.4: mangiare senza glutine non fa dimagrire!

Uno studio dell’ Aic ha confermato che i prodotti senza glutine sono del tutto paragonabili a quelli convenzionali per caratteristiche nutrizionali, quindi una dieta senza glutine ben bilanciata non fa dimagrire ma (fortunatamente) neanche ingrassare!

Curiosità n.5: i celiaci possono usare qualsiasi tipo di detergente o cosmetico!

Ebbene sì, il glutine fa male ai celiaci solo se viene ingerito, quindi il glutine è innocuo se messo a contatto con la cute. Saponi, detergenti, shampoo, balsamo, creme, maschere, rossetti, cosmetici che hanno al loro interno ingredienti contenenti glutine non danno fastidio a chi è celiaco!

Ecco svelate 5 interessanti curiosità sulla celiachia!

Lo sappiamo, la diagnosi può arrivare come un fulmine a ciel sereno perché senti che dovrai per sempre rinunciare a tante cose che contengono il Glutine e tutto questo a volte può farti sentire diverso…

Ma se ti dicessi che esiste un posto dove non devi fare rinunce?

Esistono tante alternative Gluten Free alle cose di tutti i giorni: persino per la Pizza!

Da Mister Pizza la tua Celiachia è solo una parola e mai un motivo per sentirti escluso!

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5 Bufale sull’Intolleranza al Lattosio

Secondo le ultime statistiche circa il 60% della popolazione mondiale è intollerante al lattosio. La cosa più sorprendente è che colpisce in maniera molto diversa zone diverse del mondo: in Asia quasi tutta la popolazione non riesce a digerire il latte contro solo il 10% della popolazione Europea (se ti sei perso l’articolo leggi qui: 10 curiosità sull’Intolleranza al Lattosio).

Nonostante ne soffrano in molti, ci sono ancora molte zone d’ombra e leggende metropolitane che possono sembrare verità… Ecco oggi parleremo proprio di questo: 5 Bufale sull’Intolleranza al Lattosio

Bufala n.1: Il Lattosio in cottura sparisce

Prima bufala che può far arrabbiare chi non digerisce il latte. Può capitare di sentire amici e parenti dire che puoi comunque mangiare il dolce tanto è stato cotto: no, il lattosio in cottura non evapora e non sparisce per magia.

Bufala n.2: Non si può guarire dall’intolleranza al lattosio.

Falso! Esistono 3 forme di intolleranza al lattosio e nel secondo caso è possibile guaribile in quanto il malassorbimento è scatenato da fattori esterni. Una volta individuato il problema generalmente la condizione si risolve.

Bufale n.3: Esistono vari gradi di intolleranza al lattosio

Falso, uno non è super intollerante al lattosio o poco intollerante. Il test effettuato con il breath test può individuare solo se si è intolleranti o meno, ma è la storia clinica ed i sintomi che portano ad una diagnosi più approfondita. Come detto prima esistono delle forme dell’intolleranza al lattosio (intolleranza al lattosio genetica primaria, intolleranza al lattosio transitoria e intolleranza al lattosio congenita) ma non dei gradi.

Bufala n.4: Il latte senza lattosio ha meno calorie

Bufala! Il latte senza lattosio è stato delattosato ma questo non significa che abbia meno grassi e quindi no non è più dietetico

Bufala n.5: Il lattosio è presente anche nei broccoli, pere e lattuga

Falso! Per qualche strana ragione all’inizio degli anni 2000 girava questa fake news per cui i broccoli, le pere e la lattuga contenessero lattosio. Dopo la scoperta dell’intolleranza al lattosio, la mucosa intestinale risulta ancora irritata e molto sensibile agli alimenti che contengono un’alta percentuale di foodstamp ovvero zuccheri a catena corta e fibre che possono peggiorare l’infiammazione intestinale. Questi zuccheri sono presenti in maniera rilevante all’interno di broccoli, pere e lattuga ecco perché può sembrare che contengano lattosio.

Ecco quindi le 5 Bufale sull’Intolleranza al Lattosio più sorprendenti. Come per qualsiasi cosa, la disinformazione è sempre dietro l’angolo ed è facile essere fuorviati dalle varie bufale che girano online e tramite passaparola quindi sempre meglio controllare!

Ed una cosa è certa: essere Intolleranti al Lattosio non vuol dire dover fare rinunce, almeno da Mister Pizza!

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5 Bufale sulla Celiachia

Al giorno d’oggi è normale ricevere mille milla notizie ogni giorno. Tv, giornali, parenti e amici ormai sembra essere diventata una gara a chi ne sa di più. Districarsi in questo mare di informazioni e riuscire a distinguere quali siano vere e quali no diventa ovviamente ogni giorno più difficile. In questo marasma le fake news, ovvero le notizie false o bufale trovano terreno fertile per proliferare e passare di bocca in bocca fino a diventare una (tra molte virgolette) “verità”. Oggi sfateremo qualche falso mito su un tema che ci sta molto a cuore, parleremo infatti di 5 Bufale sulla Celiachia.

Partiamo da un punto cardine: la Celiachia è una patologia cronica che, nelle persone predisposte, consiste nell’infiammazione dell’intestino quando vengono mangiati alimenti contenenti glutine.

Ora che sappiamo le basi iniziamo, ecco le più grandi 5 Bufale sulla Celiachia:

Bufala n.1: La Celiachia è un’invenzione.

Se anche tu sei Celiaco, probabilmente ti sarà capitato di sentire qualche amico/parente dirti che sei esagerato perché alla fine la Celiachia non esiste e che è stato tutto fatto per vendere i cibi senza glutine.
Abbiamo già parlato in questo articolo della Storia della Celiachia e di come sia sempre esistita: Areto di Cappadocia già parlava dei suoi sintomi nel I secolo a.c, ma solo nel 1945 il pediatra olandese Dicke capì che l’origine del disturbo era la farina di grano.
Quindi no, la Celiachia non è un’invenzione!

Bufala n.2: Si guarisce dalla Celiachia.

La Celiachia è infatti una malattia autoimmune cronica che trova la sua origine nei geni delle persone quindi non è reversibile. Evitando il glutine un Celiaco ha lo stesso tenore di vita di un non Celiaco. Mangiando però anche una piccola parte di glutine i villi intestinali si infiammano e conseguentemente quella persona starà male.
Quindi no, evitando il glutine per un po’ non si guarisce!

Bufala n.3: Se non sei Celiaco da piccolo non lo sarai mai.

Falso! Una persona può sia nascere con la Celiachia che svilupparla con il passare del tempo. Ovviamente alla base ci deve essere la predisposizione genetica dell’individuo tuttavia ancora non è ben chiaro quale sia il motivo per cui solo una piccola parte delle persone predisposte ad un certo punto manifesti questa patologia. Se vuoi approfondire leggi il nostro articolo Celiachia: Predisposizione, Fattori scatenanti o Casualità?

Bufala n.4: Se sei Celiaco devi fare attenzione anche ai cosmetici e detergenti con glutine.

Assolutamente no! Come è stato ampiamente dimostrato (leggi l’articolo dell’AIC qui), una persona Celiaca non deve avere alcuna paura ad usare cosmetici e detergenti contenenti glutine in quanto questo diventa pericoloso solo quando ingerito in quantità rilevanti.
A maggior ragione, nessuna associazione europea (tra cui l’AIC) concede l’utilizzo del marchio Gluten Free su questo genere di prodotti e invitano quindi a segnalare questo tipo di abuso.

Bufala n.5: Un Celiaco non può donare il sangue.

Fake! Non c’è nessuna legge che vieta alle persone Celiache di donare il sangue a patto che vi sia una diagnosi, e che quindi seguano una dieta Gluten Free, da più di 6 mesi.
Questo però più che altro per tutelare il donatore stesso! Seguendo un’alimentazione Senza Glutine infatti migliorano tutti quei sintomi primari e secondari che potrebbero far star male al momento della donazione.
Inoltre come detto all’inizio la Celiachia è una malattia autoimmune che riguarda l’intestino e non il sangue!

Ecco la lista completa delle 5 Bufale sulla Celiachia che più ci fanno arrabbiare!

Quindi, quando ci raccontano una cosa sulla Celiachia cerchiamone sempre conferma sui canali ufficiali ed ovviamente sul sito sempre aggiornato dell’AIC.

Un altra cosa è però certa, che essere Celiaci non vuol dire dover fare rinunce, almeno da Mister Pizza!

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Il nostro Impasto Artigianale Senza Glutine ti farà rivivere la stessa esperienza di una tradizionale Pizza Napoletana con Cornicione e nessun rischio di contaminazione: abbiamo ambienti di lavoro e forni separati e in cucina usiamo solo farina di riso! Ovviamente siamo anche nel circuito AIC!!

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Le intolleranze più diffuse del Mondo Animale

Le intolleranze e le allergie nel Regno Animale non sono cose rare: proprio come noi esseri umani anche i nostri amici a quattro zampe possono aver problemi a digerire determinate proteine, quindi la risposta alla domanda “il mio cane è celiaco” è “può darsi!

Intolleranze e allergie

Prima di iniziare ad addentrarci nel magico mondo dei nostri fuffi preferiti è necessario chiarire la differenza tra Intolleranze e Allergie alimentari.
Le intolleranze non coinvolgono il sistema immunitario e si manifestano con disturbi legati all’apparato digerente. Con le allergie invece, il sistema immunitario non riconosce una determinata proteina scatenando una reazione allergica.

Qualsiasi alimento entri in contatto con le cellule del sistema immunitario può far scatenare una reazione allergica!

Oggi però ci concentreremo sulle intolleranze/allergie più diffuse, iniziamo!

La Celiachia

La maggior parte degli studi riguardanti la Celiachia negli animali si è concentrata sui cani e i risultati sono a dir poco sbalorditivi!
Gli scienziati hanno infatti scoperto che spesso i sintomi nei cani iniziano a comparire tra i 3 e i 6 mesi e sono molto simili a quelli presenti negli Umani.
Ma la cosa che ci ha lasciato di più senza parole è che, per qualche ragione ancora sconosciuta, i Setter Irlandesi sono la razza più a rischio Celiachia!

Intolleranza al Lattosio

Avete presente le scene dei film Disney dove i micetti bevono soddisfatti una bella tazza di latte?! Ecco, ci hanno sempre mentito!

Proprio come negli esseri umani anche la maggior parte dei gatti ha difficoltà a digerire le proteine del latte una volta conclusa la fase dello svezzamento (leggi Dieci curiosità sullIntolleranza al Lattosio qui per saperne di più).

Nonostante non tutti i gatti siano Intolleranti al Lattosio, il Centro di Cultura Felina specifica che il latte vaccino è altamente sconsigliato per i nostri mici in quanto è ipercalorico e appunto scatena reazioni digestive avverse nella maggior parte di questi.

E come faccio a riconoscere un’allergia nel mio fuffi?

I sintomi possono essere tanti e variare molto da specie a specie, tuttavia alcuni sono piuttosto comuni e da non sottovalutare:
-Prurito: se il vostro cane o gatto inizia a grattarsi violentemente muso, piedi, orecchie o zampe attenzione! A volte questo intenso prurito può portare a diverse lesioni cutanee, perdita di peli e arrossamenti. Questi comportamenti sono tendenzialmente più riconducibili ad un’allergia.
-Sintomi gastroenterici e perdite di peso importanti invece sono più legati alle intolleranze alimentari.

In entrambi i casi l’unica cosa da fare è rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per avere una diagnosi completa.

Ma cosa fare se al tuo cane viene diagnostica la Celiachia?

Come negli Umani, l’unica soluzione è escludere totalmente dalla dieta tutti quelli alimenti che contengono il Glutine, ma se ti dicessi che questo non vuol dire fare rinunce?

Ancora non abbiamo messo a punto quella per Fido, ma per il padrone abbiamo creato la Pizza Senza Glutine più buona di Firenze e Mestre!

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